Durante questa lezione per Corsi Di Chitarra ci concentriamo sulla teoria musicale e sugl'intervalli. Il circolo delle quinte, e' un modo utile per ricordare il numero di diesis e bemolle di una scala maggiore, in qualunque chiave disponibile. Questo metodo ti puo' anche a capire il rapporto tra le diverse chiavi e come si possono usare. Tutto quello che si impara in teoria, non importa quanto e' avanzato, riferisce sempre alla scala maggiore, quindi piu' profonda la conoscenza di essa, meglio diventerai in grado di usarla.
In questo manuale di chitarra vedremo alcuni schemi che ci aiuteranno a comprendere meglio la teoria.
Figura 1
In questo manuale di chitarra vedremo alcuni schemi che ci aiuteranno a comprendere meglio la teoria.
Figura 1
Il modo migliore per capire questa teoria e' visivamente. L'esempio sopra mostra come, a partire dal DO, andiamo su' per una quinta perfetta.
Andando in senso orario si possono trovare tutte le chiavi maggiori diesis e se andiamo in senso antiorario troviamo le chiavi maggiori bemolli.
A questo livello dovresti essere familiare con la scala maggiore e la formula usata per determinare gli intervalli della scala. La scala di Do maggiore non ha diesis o bemolli (infatti viene spesso utilizzata come esempio) e per questo, cominceremo da questa scala.
Se vai su una 5 ° perfetta dal DO dovresti arrivare a un SOL. Se vai su una 5 ° perfetta dal SOL dovresti arrivare a un RE, e cosi' via. Qui e' dove il metodo diventa utile. Ogni volta che vai su un 5 ° perfetta, si aggiunge un diesis.
Diamo uno sguardo alle chiavi maggiori bemolli.
Se vai su una 4 ° perfetta dal DO, dovresti arrivare a un FA. Il FA maggiore ha un'intervallo bemolle. Se vai su una 4 ° perfetta dal FA, dovresti arrivare a un SIb, che ha due intervalli bemolli, e cosi' via.
Questo metodo e' utile per ricordare, o anche per capire quanti diesis e bemolli una chiave ha. Questo pero' puo' solo essere usato per le tonalita' maggiori. Il vantaggio di cio' comunque, e' che la musica e' scritta solo in chiavi maggiori. Le composizioni minori sono annotate usando la chiave relativa maggiore.
Quindi, se prendiamo il Do maggiore (che non ha diesis o bemolli), possiamo usare la stessa chiave per suonare in LA Minore (che non ha diesis o bemolli) .
I diagrammi di seguito saranno di aiuto per capire come funziona.
SOL Maggiore / MI Minore
RE Maggiore / SI Minore
LA Maggiore / FA# Minore
MI Maggiore / DO# Minore
SI Maggiore / LAb Minore
FA# Maggiore / MIb Minore
FA Major / RE Minor
SIb Maggiore / SOL Minore
MIb Maggiore / DO Minore
LAb Maggiore / FA Minore
Reb Maggiore / SIb Minore
SOLb Maggiore / MIb Minore
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